Social Media Analytics and Intelligence

5 semplici step per creare un report integrato di Google Analytics, Facebook insights e statistiche dei social media

Scritto da Life Celebrating | Jun 18, 2019 4:00:00 AM

Analizzare e monitorare, le maggiori metriche e KPIs, delle tue attività sui social media e della loro influenza sulle performance del tuo sito web, è una fase molto importante della tua Digital Strategy perché è qui che si tirano le somme delle scelte prese e che si creano le basi per calcolare non solo il social media ROI ma tutto il ritorno sull'investimento dell'intero Piano di Marketing.

Ecco perché vogliamo aiutarti guidandoti nella creazione di un report integrato dei tuoi canali digitali utilizzando sia Google Analytics che i dati provenienti dai social networks che stai utilizzando. Un rapido vademecum su come creare un report chiaro, con dati comprensibili e replicabile facilmente.

 

Come creare un report integrato tra Google Analytics e gli insights dei social media

Facciamo subito una premessa: assicurati di aver collegato in modo corretto Google Analytics al tuo sito web, di aver impostato tutti gli obiettivi che ti interessano (soprattutto se hai un e-commerce) e di aver inserito il pixel di Facebook con tutti i singoli eventi da tracciare. Grazie a queste due azioni potrai essere sicuro di tracciare correttamente tutto quello che succede sul tuo sito e l'influenza diretta e indiretta di Facebook.

Seguendo questi semplici passaggi sarai in grado di realizzare un report unico di Google Analytics, Facebook Insights e gli altri social media che la tua azienda utilizza nella sua Digital Strategy.

1. Estrai i KPIs di Google Analytics delle performance del sito

Al tuo Responsabile Marketing o al CEO della tua azienda, servono pochi chiari KPIs su come sta andando il sito web aziendale: dati comprensibili e che ricorderanno facilmente. Questi dati si devono riferire sempre ad un determinato periodo rispetto ad un periodo differente (periodo corrente/ periodo precedente, anno su anno, mese su mese etc.).

Vanno poi incrociati tra di loro per capire nel complesso se le performance sono positive o meno. Ad esempio un elevato incremento di sessioni ma un decremento più che proporzionale di conversioni, non è un dato positivo.

Questi sono i principali indicatori da tenere sempre sotto controllo e che (di)mostrano la salute del sito web:

  1. Incremento di sessioni;
  2. Incremento di utenti unici;
  3. Incremento del tasso di conversione.

Questi indicatori vanno correlati ad azioni specifiche fatte sul sito web, ad esempio un sito con un percorso per l'utente più snello può tradursi in un ridotto numero di pagine viste o in un ridotto tempo trascorso sul sito che non è in assoluto un dato negativo, anzi.

  1. Incremento/Decremento numero di pagine viste per sessione;
  2. Incremento/Decremento durata per sessione;
  3. Incremento/Decremento del tasso di rimbalzo.

2. Estrai gli Insights di Facebook delle performance della Brand Page

Facebook mette a disposizione molti insights che quasi mai corrisponderanno a quello che trovi in Google Analytics proprio perché sono due società diverse e due media diversi.

Fai capire subito questo aspetto ai vertici aziendali o ai tuoi clienti perché eviterai di dover discutere ad ogni report del perché i dati tra le due piattaforme non combaciano.

Grazie al pixel di Facebook puoi tracciare gli eventi più importanti che accadono sul tuo sito web di tutto il traffico che proviene da Facebook. 

Questi sono i principali indicatori da tenere sempre sotto controllo:

  1. Incremento della fanbase
  2. Tasso di engagement
  3. Tasso active users o talking about
  4. Incremento delle Recensioni e valutazioni positive/negative

3. Estrai i dati relativi alle campagne di Google AdWords

Se hai pianificato delle campagne con Google Adwords bisogna estrarre tutti i dati di impressions, clicks, conversioni e obiettivi impostati (chiamata, richiesta info, aggiungi al carrello etc.) per valutare il ROAS, il ritorno sull'investimento pubblicitario che si traduce in quanto ho guadagnato per ogni euro investito in pubblicità.

4. Estrai i dati relativi alle campagne di Facebook Ads

Se hai pianificato delle campagne con Facebook Ads bisogna estrarre tutti i dati di impressions, clicks, conversioni e obiettivi impostati  (page view,add to kart, initiate check out, purchase  etc.) per valutare il ROAS, il ritorno sull'investimento pubblicitario di quella specifica campagna. 

Con Facebook puoi impostare diversi tipi di campagne con diversi obiettivi che vanno dall'interazione con un post alla conversione diretta sull'e-commerce del tuo sito web. Devi estrarre singolarmente questi dati per capire quale tipo di campagna ha avuto più successo e su quali devi lavorare ancora.

5. Crea un report chiaro e facilmente replicabile

Ora che hai tutti questi dati a disposizione per creare un report integrato di Google Analytics e Facebook Insights, dobbiamo impostarlo in un file Excel e trasformarlo in una presentazione davvero efficace.

  • Apri un file Excel e riporta i dati che hai estratto in una tabella per Google Analytics e una tabella per Facebook Insights.
  • Da queste due tabelle puoi ottenere due grafici che mostrano periodo su periodo, i risultati ottenuti.
  • Adesso crea una tabella per ogni campagna di Google Adwords e Facebook Ads in modo da vedere subito le campagne che hanno performato meglio ed evidenziale con colori accesi.
  • Apri un file di Power Point o Keynote e crea il tuo report da presentare ai vertici aziendali. In ogni chart o slide inserisci un grafico ottentuo grazie alle tue tabelle e scrivi un breve introduzione sul lavoro svolto e i risultati ottenuti.
  • Ricordati che se hai collegato i grafici al foglio Excel che aggiornerai settimanalmente, anche la tua presentazione si aggiornerà in automatico.

 


Ora che hai creato un report chiaro, comprensibile e facilmente replicabile, ricordati che se la tua azienda lavora in mercati internazionali, ogni Paese avrà il suo specifico report e non è detto che il social media più utilizzato sia Facebook.

Dovrai considerare quali canali inserire nel tuo piano di Social Media Marketing per evitare gli errori più comuni delle aziende che si affacciano ai mercati internazionali sfruttando i social networks per incrementare il proprio business.

Ti sarai accorto che tutto ciò comporta un lavoro non indifferente ed è per questo motivo che i tool di social media reporting sono sempre più indispensabili per chi si occupa di Digital Marketing. Avere un'unica piattaforma che ti permette di monitorare tutti i tuoi social media e il tuo sito web si traduce in tempo risparmiato e visione strategica immediata. Inoltre con questo tipo di piattaforma puoi monitorare anche i tuoi competitors... mica male eh.