Per le aziende che vogliono sfruttare l'elevata visibilità dei Social Media nei mercati internazionali, è fondamentale conoscere quali sono i più utilizzati in ciascun Paese, per inserirli in una Global Policy che permetta di declinare la Brand Identity ed Equity dell'azienda nel rispetto di ogni singolo mercato.
Il report annuale Global Digital 2018 redatto We Are Social in collaborazione con Hootsuite, evidenzia dei dati davvero utili per le aziende che vogliono usare i Social Media per incrementare il loro fatturato su mercati esteri:
La newsroom di Facebook ha pubblicato i dati ufficiali sugli utenti attivi del social network più usato al mondo:
Facebook non è però l'unico: per i brand che vogliono incontrare mercati internazionali è importante conoscere i social media maggiormente usati nei loro Paesi obiettivo.
Ad esempio in Russia il social network più utilizzato al posto di Facebook è V Kontakte e il motore di ricerca più usato non è Google ma è Yandex mentre in Cina il 45% degli utenti attivi sui social media utilizzano WeChat (servizio di comunicazione che supporta chat di gruppo e messaggi vocali,foto,video e di testo), al posto di Facebook c'è QZone e invece di Twitter c’è Sina Weibo, mentre Google è sostituito da Baidu.
È interessante, poi, vedere nella “World Map of Social Networks” di Vincenzo Cosenza, come nella Figura 1, i top players siano 5, aggregati per macro aree dove Facebook copre 2/3 di globo.
Figura 1 - “World Map of Social Networks” - Fonte www.vincos.it
Invece nella Figura 2, che mostra il secondo gradino del podio dei social networks internazionali, il panorama sia frammentato anche tra aree geografiche adiacenti o simili per cultura e radici sociali. Ad esempio in Italia abbiamo Instagram come secondo social media più utilizzato mentre in Spagna troviamo Twitter.
Figura 2 - “World Map of Social Networks” - Fonte www.vincos.it
Per le aziende che vogliono usare il social media più usato al mondo per catturare i prospect di mercati esteri in target, Facebook mette a disposizione tre opzioni a livello di Facebook Page:
Ogni opzione ha caratteristiche diverse e si adatta alle esigenze delle PMI come delle grandi multinazionali. Sicuramente utilizzare una sola pagina con post multilingua ha lo svantaggio di non poter verifcare in modo verticale gli insight di ogni Paese rispetto ai contenuti pubblicati.
Per quanto riguarda le Market Pages e le Global Pages, dobbiamo approfondire le differenze, i vantaggi e gli svantaggi in base ad ogni singola realtà aziendale dalle PMI alle multinazionali.
In principio c'erano le Pagine dedicate ad ogni mercato che si distinguevano per il qualificatore geografico nel nome della pagina ed erano di per sè slegate dalla Casamadre, tanto che un utente nel cercare il proprio Paese doveva sempre scorrere tra tutti i nomi di Pagina, ufficiali e non, nella barra di ricerca.
C'erano in principio e in realtà ci sono anche oggi per colossi come Amazon che non ha ancora ceduto alla possibilità di avere, invece, un'unica Global Page in cui si possono inglobare, appunto, tutte le singole Market o Regional Page.
Infatti nel caso in cui un brand abbia Pagine separate per ogni area geografica, si possono unire in una struttura di Pagine globali per:
Facebook stesso, nella sua area dedicata alle aziende, definisce le Pagine Globali come “una struttura che consente ai marchi e alle aziende di fornire le versioni localizzate dei loro contenuti per i clienti di tutto il mondo. Grazie alle Pagine globali, puoi mantenere un nome del marchio universale, un numero di fan totale, un URL personalizzato e dati di Insights globali per tutta la tua base di fan.” Questo si traduce in un’unica url (www.facebook.com/brandname) che racchiude in sé diverse Pagine Mercato, una per ogni Paese di interesse.
Ogni nazionalità avrà la sua singola pagina che gli permetterà di:I vantaggi di avere una Global Pages sono:
Gli svantaggi di avere una Global Pages? In realtà uno solo ma molto importante: devi avere un team dedicato al social media marketing di ogni Paese (interno o agenzia) per sfruttare al meglio il potenziale di una comunicazione studiata per ogni mercato.
Una volta cliccato su “Cambia Paese” si aprirà una finestra con l’elenco dei Paesi tra cui è possibile scegliere. Se non esiste una nazione o un’ area geografica di nostro interesse, sarà visualizzata la Pagina Predefinita, quella scelta dal brand come principale.
Adesso però, occorre non solo scegliere i social media migliori, ma anche saperli monitorare sia individualmente che paragonati ai nostri competitors negli stessi mercati internazionali. Raccogliere gli Insights e saperli tradurre per calcolare il Social Media ROI è fondamentale per far crescere i fatturati della tua azienda.